Vejer è un paese che continua a conservare alcune usanze e tradizioni: sicuro che ti sembrerà strano il suo vestito tipico, il cobijao, o conoscere i suoi mulini a vento. Le terre della fortuna, qualcosa che a Vejer e Barbate esiste da secoli.
Ci sono cose che sono parte delle usanze e tradizioni di Vejer da molti anni, anche da secoli, per esempio il vestito tipico, il cobijao, i mulini a vento che sfruttano in maniera intelligente una risorsa naturale, o le terre della fortuna, qualcosa che condivide con Barbate.
IL cobijado o cobijao
IL vestito tipico di Vejer è molto originale e semplice, e arriva dai tempi degli arabi. E' un vestito lungo, scuro, con mantello e camicia bianca. Le donne solo mostrano un occhio.
Oggi si usa nella veglia per la Madonna de la Oliva in agosto, o in percorsi turistici che organizza l'ufficio per il Turismo di Vejer.
I mulini a Vento
Ancora oggi Vejer conserva 7 mulini a vento per la farina. Quelli di San Jose, San Francisco e San Antonio si trovano nella zona di San Miguel, nella parte delle Tres Avemarias e sono stati restaurati dal comune.
I mulini a vento sono comparsi a Vejer nel secolo XIX poiché l'industria della farina volle sfruttare i venti della zona con dei mulini che potessero sopportarlo meglio che i mulini della Mancia. Per questo si scelse il modello di Cartagena, più basso e con le pareti più grosse.
Le terre della fortuna.
Un'altra usanza e tradizione di Vejer: ogni 4 anni si estraggono a sorte le nebbie della fortuna, delle terre da coltivazione che sono degli abitanti e alcuni di loro vengono scelti per amministrarle. Durante questo tempo possono sfruttarle vendendole, affittandole o anche coltivandole, anche se non è la cosa più normale.
